Il tumore del rene rappresenta circa il 2- 3 % circa di tutte le neoplasie e la più elevata incidenza si verifica nei paesi più sviluppati. Esistono forme di tumore renale ereditarie e sporadiche. Il più frequente istotipo è quello a cellule chiare (80%) seguito da quello papillifero (10-15%) e da quello cromofobo (4-5%).
Si ipotizza che nella genesi di questo carcinoma intervengano principalmente fattori genetici ed ambientali.
Tra i fattori ambientali quello più spesso implicato è il fumo di sigaretta, altri fattori sono la dieta ricca di grassi animali, l’obesità.
In oltre il 50% dei casi il tumore del rene viene diagnosticato in maniera occasionale ancora quando è clinicamente silente.
La triade sintomatologica classica del carcinoma renale è costituita da dolore al fianco, dalla macroematuria e da una massa palpabile. Raramente questi sintomi sono presenti contemporaneamente.
I sintomi sistemici sono l’astenia, febbre, anemia, perdita di peso, cachessia, dolori ossei, ipertensione. Ipercaliemia, eritrocitosi.
Di fronte e a sintomi sospetti è consigliabile eseguire esami ematochimici, una ecografia addominale e, se positiva, sarà necessario procedere ad effettuare esami radiologici di stadiazione quali TC o RM addome.
L’ intervento chirurgico è il trattamento principale e consiste nell’ asportazione del tumore o parte di esso (Nefrectomia o Tumorectomia) a seconda dello stadio della malattia.
Per il tumore del rene in stadio avanzato è opportuno procedere a trattamento oncologico sistemico.